LA MIMOSA NON CI BASTA PIU’ BY LUCIA PROTO

l’Italia dei Valori vuole che fioriscano anche altri FIORI

8 MARZO 2011

In questi ultimi anni, la data dell’8 Marzo sembrava aver perso gran parte dei suoi contenuti, le donne e gli uomini non gli attribuivano più il senso etico legato agli enormi sforzi sociali compiuti per l’emancipazione dei diritti delle donne.

Oggi, l’8 Marzo 2011 vuole di nuovo tornare ad avere, in questo momento di storia italiana in cui l’identità femminile è stata svilita ed offesa, un significato altamente simbolico. Esso deve essere il giorno dell’indignazione verso la condizione umana delle donne, giorno in cui si deve necessariamente fare il punto della situazione sul proprio ruolo sociale, sulle reali conquiste nell’uguaglianza, nei diritti e soprattutto giorno in cui è necessario riflettere sul progetto di un futuro più vicino alle esigenze del genere femminile ma anche della società.

I prossimi anni, tutta la società civile, per poter veramente progredire, dovrà concentrare le sue energie nell’avvicinare sempre di più i sistemi economici e politici alle sostanziali diversità che caratterizzano le donne e gli uomini.

Paesi più progrediti dell’Italia nel campo del diritto alla famiglia, alla salute e al lavoro, hanno già da molto tempo intrapreso questo percorso, aiutando le famiglie con l’offerta di servizi appropriati e la possibilità di lavorare in modo flessibile, questi Paesi Europei traggono ricchezza dalla differenza di genere. Ricerca, cultura, organizzazione e regole più vicine alle necessità umane generano parità sociale. Dove parità sociale non significa sfruttamento ma pari opportunità, comprensione delle diversità di genere e risposta sociale adeguata.

L’Italia dei Valori già da molti anni sta lavorando nel cercare soluzioni legislative che creino servizi e opportunità per le donne e per le famiglie, formulando nel campo del diritto al lavoro, proposte di legge volte a favorire l’integrazione della donna nel mercato del lavoro; in materia di parità e pari opportunità tra donne e uomini nell’ambito delle amministrazioni pubbliche e private.

Nel campo del diritto alla salute in tutte le fasi evolutive della donna, proposte volte al riconoscimento delle patologie femminili; della medicina di genere; della lotta alle pratiche che procurano l’anoressia o la bulimia; del riconoscimento dell’endometriosi come malattia sociale e istituzionale; dell’assistenza sanitaria alle donne partorienti – ricorso all’epidurale gratuita.

Nel campo del diritto alla famiglia con la promozione dello sviluppo degli asili nido, dei consultori familiari.

E ancora nel campo della prevenzione della violenza sulle donne con proposte di legge volte a favorire misure in materia di contrasto alla discriminazione della donna nella pubblicità e nei media, alle mutilazioni genitali femminili; ai delitti contro la persona anche nell’ambito familiare; alla violenza di ogni genere contro le donne e i bambini.

Nella difficile situazione del lavoro e della economia Abruzzese, l’Italia dei Valori si impegna nella ricerca di valide soluzioni per impiegare il più alto numero di insegnanti precari nella scuola, elaborando azioni legate alla prevenzione dell’insuccesso scolastico degli studenti, attraverso progetti di tutoraggio e recupero pomeridiano per quelli in difficoltà, impiegando al riguardo gli insegnanti precari che si trovano senza cattedra. Si impegna costantemente nel vigilare l’attività del Governo Chiodi in merito alla mancata ricostruzione della città di L’Aquila, alla gestione commissariata della sanità pubblica, alla lotta contro le infiltrazioni mafiose nell’economia abruzzese, nella ricerca di soluzioni sostenibili per la gestione del nostro territorio.

La nostra Regione è bellissima ed ha enormi potenzialità ambientali e turistiche, queste saranno le nostre principali fonti di lavoro e ricchezza. Investire nei progetti culturali, nell’organizzazione del turismo, nella gestione delle risorse ambientali saranno i principali campi in cui la capacità di visione globale delle donne darà lo slancio necessario per riattivare una stanca economia. Trasformare l’ormai esaurita economia industriale di aree stupende come la Valle Peligna, sarà il compito che vedrà impegnate tutte le capacità di rinnovamento e di creatività delle donne.

Noi donne dell’Italia dei Valori lottiamo a fianco al nostro Partito per la riaffermazione di un ruolo di valore e insieme di professionalità e sensibilità di tutte le donne, impegnate da sempre nella ricerca di migliorarsi e migliorare la propria società.

Avezzano, 8 Marzo 2011

Lucia Proto

Responsabile Donne IDV Abruzzo

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  1. mario Zaccherini x pensieri says:

    Bellissimo articolo Lucia, complimenti vivissimi.
    Un abbraccio a tutto l’Abruzzo.

    Mario

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