IMOLA 2012: NON E’ MAI TROPPO TARDI….AUTODROMO, NUMERI E FANTASIA By MARIO ZACCHERINI

L’Italia, non sono il primo a sostenerlo, è il paese più bello al mondo per tanti motivi. La natura ci ha regalato un clima e una bellezza paesaggistica unica, ma la vera bellezza è racchiusa nel genio e nella fantasia che da secoli contraddistinguono gli abitanti dello stivale.

Genio e fantasia nelle strategie militari romane, genio e fantasia nell’arte e nella cultura del rinascimento, genio e fantasia espressi dai partigiani nel combattere i nazi/fascisti, genio e fantasia degli imprenditori che per decenni hanno conquistato mercati con il made in Italy, ma anche il genio e la fantasia degli uomini politici che, a differenza dal mondo reale, riescono a trasformare numeri e dati rendendoli sempre strumenti utilizzabili per i loro nobili (?) fini.

Un esempio, recentemente discusso su Pensieri Democratici, testimonia questa divergenza operativa, ed anche intellettuale, tra società civile e politica: la società Formula Imola che gestisce l’Autodromo di Imola, dalla sua nascita ad oggi è riuscita nella non facile impresa di sommare, in quattro anni di vita, ben quattro bilanci in rosso, per un ammontare complessivo che si avvicina ai 4 milioni di euro.

Si può fare peggio? Pare proprio di sì perchè voci di corridoio danno molto probabile un clamoroso en plein con l’esercizio 2012 anch’esso in rosso.

Situazione drammatica? Sperpero di risorse pubbliche? Assoluttamente no, perchè l’homus politicus non ragiona come un normale imprenditore o risparmiatore. Non a caso parlavo di genio e fantasia!

Per questa categoria di italiani, e per i loro estimatori, il disavanzo in realtà non è il temutissimo rosso di bilancio, ma un normalissimo effetto degli ammortamenti. Mi piace quest’idea, mi piace perchè, anche noi comuni mortali, potremmo utilizzarla quando, se non capita è meglio, la banca ci telefonerà per segnalarci uno scoperto sul conto corrente. Immaginate la situazione “pronto Sig. Zaccherini le segnalo che ha uno scoperto di 5000 euro” ed io “starà scherzando, non ho nessun tipo di scoperto, ho semplicemente messo a norma l’appartamento e quel meno 5000 è un semplice ammortamento. Non si permetta mai più di confondere debiti e ammortamenti. Buonasera signorina!”

Purtroppo noi comuni mortali non possiamo disporre della presenza benefica di ConAmi e siamo costretti a rispettare regole prive di genialità e fantasia. Siamo figli di un Dio minore.

Il mio idolo, sempre sul tema della genialità e fantasia, è Bersani. A mio modesto parere è un grandissimo, probabilmente è la migliore sintesi della furberia e goliardia italica.

Ricordate Parma e la vittoria del M5S? Ricordate la sua analisi politica sul voto? “Non è vero che abbiamo perso, abbiamo non vinto”. Un genio! Come geniale è il commento post elezioni siciliane, dove, tra parentesi, non ha la maggioranza “Vi dò una bella notizia, così vi riscaldate: abbiamo vinto in Sicilia, cose da pazzi” Come faccio a non amare un politico che ha portato, considerandolo un successo storico, il Pd, dal 18.8 con 505.420 voti e 19 consiglieri delle regionali 2008 al 13.4 con 257.274 voti e 14 consiglieri del 2012.

Credo che il metodo analitico di Bersani sia la migliore spiegazione per capire l’approccio che la debordante maggioranza bersaniana utilizza davanti ai problemi.

Proprio cose da pazzi!

Anche il problema relativo all’inquinamento acustico, procurato incessantemente dai gestori dell’autodromo, si presta a due tipi di analisi: uno da parte dei semplici cittadini, l’altro dai vari professionisti della politica.

Nel 2012 il nostro (?) impianto è stato utilizzato (dati all’undici di luglio) per 70 giornate. Durante queste giornate sono stati individuati 44 sforamenti.

Nel 2011 abbiamo avuto 103 giornate di utilizzo con 69 sforamenti.

Risulta molto evidente, almeno per i due anni presi in questione, che lo “sforamento” faccia parte integrante dell’attività dell’autodromo. A sentire il nostro Sindaco Daniele Manca, candidato anche per “Imola 2013″, non abbiamo alternative al rumore e ad un maggiore utilizzo della pista. In fondo, come sostengono gli ambienti vicino agli enti interessati, una volta la pista era utilizzata in maniera più intensa e nessuno si lamentava.

Questo “una volta” rimanda a tempi lontani confidando sull’assenza di dati certi.

Personalmente nel “una volta” non ricordo un utilizzo più intenso della risorsa autodromo e “non ricordo” inquinamento acustico come l’attuale.

Essendo una persona normale, quindi non dotato di genio e fantasia per trasformare “una volta” in numeri, ho chiesto aiuto ad una persona che mi ha permesso di quantificare come veniva utilizzata la nostra pista negli anni passati.

Nel 2003 (anno che comprende Formula Uno e SB eventi molto rumorosi) il nostro anello è stato utilizzato per 224 giornate (su questo punto ammetto di avere avuto torto) con soli 27 sforamenti (infatti non ricordavo continui disturbi motoristici)

Dividendo politicamente gli ambiti si scopre che, sarà un caso, con la Giunta Marchignoli l’impianto, almeno per il 2003, era molto utilizzato pur rispettando la legge, mentre, con la Giunta Manca, oltre al problema “ammortamenti”, risulta un utilizzo meno intensivo dello stesso, ma con sforamenti continui in contrasto con la legge.

Sperando che Manca receda dalle sue politiche allego un video di speranza e ottimismo.

Mario Zaccherini

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  1. Bernardo says:

    Trattasi, a quanto si dice, di 500.000€ in rosso.
    A parte il colore politico amico, sono curioso di sapere su quali artificiosi ragionamenti verranno fuori giudizia positivi sulla sostenibilità ECONOMICA non ambientale dell’impianto.
    Errare humanum est, perseverare….

  2. Protagora says:

    Già, già, già… si dice che la filosofia nasca dalla problematizzazione dell’ovvio…

    Professor Zaccherini, vorrei sottoporre alla sua attenzione il seguente estratto tratto dal testo “Come preparare e leggere un bilancio” del Professor (questa volta vero…) Eugenio Caruso:

    …Il conto economico civilistico predisposto dalle aziende NON METTE IN EVIDENZA PARAMETRI SIGNIFICATIVI PER LA COMPRENSIONE DEL BILANCIO: l’utile lordo sulle vendite, il valore aggiunto, cioè la ricchezza incrementale prodotta dall’azienda rispetto ai fattori acquisiti dall’esterno, il margine operativo lordo (MOL) o EBITDA, cioè il RISULTATO REDDITUALE NON INFLUENZATO DAGLI AMMORTAMENTI e dagli accantonamenti (CIOE DALLE POLITICHE DI BILANCIO…). Questi dati analizzati assieme al reddito operativo (RO) o EBIT consentono di ricavare informazioni diverse e, sotto certi aspetti, più utili per una lettura del bilancio…

    Ed ancora, dai quaderni del Consiglio Superiore della Magistratura:
    “…Ora fermiamoci a riflettere sull’ammortamento. Esso, essendo una misura del consumo e/o obsolescenza dell’impianto è espressione di una misura fatta dagli amministratori di tale entità. Sarà vera? Sarà falsa? Se abbiamo fatto tesoro di quanto detto sulle misure saremo in grado di dire che l’ammortamento può essere una misura verosimile e corretta del deperimento, consumo e
    dell’obsolescenza dell’impianto, non certo una misura vera.
    Che dire poi del valore dell’impianto costato L. 50.000.000? Vale ancora 50.000.000? E’ lecito
    ridurre il valore solo per l’ammortamento che ne misura il deperimento e consumo ma non l’obsolescenza? Occorre o no tener conto dell’eventuale maggior valore dell’impianto dovuto alla svalutazione?
    Cento interpellati potrebbero esprimere cento diverse misure e tra i cento si troverà pure di quelli che invece dell’ammortamento, in considerazione del fatto che l’impianto non ha funzionato che analoghi impianti ora costano di più avranno modo di affermare che il valore dell’impianto deve essere rivalutato. Qual’è la rappresentazione veritiera? Dipende! Da cosa?
    Dallo scopo che si intende perseguire e dalle regole imposte (legge) o accettate (criteri).
    In altri termini si pesa l’oro o le patate? In quale modo? Misuriamo sulla terra o altrove?
    Redigiamo il bilancio d’esercizio per una normale gestione? Useremo uno strumento di misura.
    Redigiamo il bilancio di liquidazione, useremo uno strumento di misura diverso ed avremo un
    diverso risultato. Così ad esempio in un bilancio di liquidazione l’impianto sarà valutato al
    presumibile valore di realizzo… ”

    Sono pedante? Me ne rendo conto, ma non posso esimermi da cercare di approfondire gli argomenti che tratto e mi infastidisco a leggere affermazioni qualunquiste, populiste e demagogiche del tipo: “Per questa categoria di italiani, e per i loro estimatori, il disavanzo in realtà non è il temutissimo rosso di bilancio, ma un normalissimo effetto degli ammortamenti. Mi piace quest’idea, mi piace perchè, anche noi comuni mortali, potremmo utilizzarla quando, se non capita è meglio, la banca ci telefonerà per segnalarci uno scoperto sul conto corrente. Immaginate la situazione “pronto Sig. Zaccherini le segnalo che ha uno scoperto di 5000 euro” ed io “starà scherzando, non ho nessun tipo di scoperto, ho semplicemente messo a norma l’appartamento e quel meno 5000 è un semplice ammortamento. Non si permetta mai più di confondere debiti e ammortamenti. Buonasera signorina!””.

    Ma caro Zac, lei la “sua” casa infine non la devolve gratuitamente alla Banca, perciò perchè la Banca dovrebbe considerare il suo investimento in ammortamento a proprio favore? Mentre Formula Imola spende soldi per investimenti che poi lascia al Comune di Imola, quindi perchè considera gli ammortamenti di quegli investimenti un danno per i cittadini??? Chissà se la contestualizzazione di questa semplice nozione è facile da capire oppure no? Magari prima o poi riesco a farle dire che si è sbagliato un’altra volta…

    Sempre a sua disposizione…

    P.S. concludo con un “nobile” pensiero: il MOL di Formula Imola quest’anno sembrerebbe positivo per quasi 150.000 Euro, quindi parafrasando le sue citazioni: i cittadini imolesi pare che non se la cavino così male! Ma certo se le serve per attaccare Manca, troverà un risvolto negativo anche in questa notizia…

  3. Almeida says:

    Appunto, il MOL …

  4. Mario Zaccherini says:

    Sig. Protagora, più scrive è più mi risulta simpatico, spero tantissimo un giorno di poterla conoscere di persona.
    Oggi, leggendo con attenzione, i suoi riferimenti sugli ammortamenti il pensiero, sono certo non si offenderà, è corso a Ugo Tognazzi con la “supercazzola” di Amici miei.
    Fiumi di parole, ondate di riferimenti dotti e precisi per confutare le mie valutazioni da uomo della strada sull’ultimo numero dei bilanci, quello, ne converrà, che fa percepire immediatamente l’andamento di un anno.
    Che dire? Mi inchino davanti alla sua preparazione e precisione e faccio pubblica ammenda della mia ignoranza in materia.
    Mi rendo conto di avere creato tensioni anche in parte della cittadinanza che segue con fiducia la mia persona e PensieriDemocratici perchè, non avendo compreso l’alto valore aggiunto che ogni anno porta Formula Imola ai cittadini, ho favorito il pensiero che la gestione sia solo una passività sulle spalle della comunità.
    Forse ha ragione lei quando, con linguaggio sinistramente identico ai politici, parla di qualunquismo, populismo e demagogia, forse sono proprio così e voglio fare pubblica ammenda dei miei comportamenti con una proposta.
    Caro Protagora, proprio oggi In Movimento per Imola 2013, movimento al quale appartengo, su F.B. ha scritto che se Formula Imola non fosse stata esentata dal versare per due annualità i 150000 euro di canone di utilizzo, la comunità potrebbe contare su una cifra di 300000 euro. Con una cifra del genere si sarebbe potuto ridurre di 50 euro mensili, per la durata di due anni, la retta versata agli asili da 250 famiglie.
    Lo stesso principio sarebbe attuabile, mi scusi se insisto, se ogni anno gli utili di Formula Imola fossero messi a disposizione per soddisfare parte dei bisogni sociali del territorio.
    Vengo alla proposta: organizziamo una serata pubblica, a mie spese, dove lei, con un nome, un cognome ed un volto, spiegherà ai cittadini la validità e l’utilità di Formula Imola. Poi, a conclusione della serata, trasformerà in sostanza tutte le argomentazioni illustrate facendo dono ad una associazione oppure a riduzione dei costi degli asili oppure con una donazione ad una scuola, del 30% degli utili degli ultimi due anni di Formula Imola.
    Pensi al trionfo personale suo e all’umiliazione mia.
    Ne parli con il Presidente, con Montroni oppure con il Sindaco Manca.
    Con le super cazzole si possono raddrizzare le Torri di Pisa, ma le risorse per i cittadini si misurano in euro per cui, se vuole rafforzare pubblicamente e materialmente le sue idee prepari un assegno.
    Sperando che rallegri con maggiore frequenza questo sito la saluto con calore e simpatia.

    Mario Zaccherini

  5. Guerrino Frontali says:

    Prota! Protaaa!! Ho quattro capponi in mano per le zampe.

    “Bene, venitemi dietro con l’occhio, e vedrete. E, tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò a leggere, borbottando a precipizio in alcuni passi, e fermandosi distintamente, con grand’espressione, sopra alcuni altri, secondo il bisogno:
    – Se bene, per la grida pubblicata d’ordine del signor Duca di Feria ai 14 di dicembre 1620, et confirmata dall’lllustriss. et Eccellentiss. Signore il Signor Gonzalo Fernandez de Cordova, eccetera, fu con rimedii straordinarii e rigorosi provvisto alle oppressioni, concussioni et atti tirannici che alcuni ardiscono di commettere contro questi Vassalli tanto divoti di S. M., ad ogni modo la frequenza degli eccessi, e la malitia, eccetera, è cresciuta a segno, che ha posto in necessità l’Eccell. Sua, eccetera. Onde, col parere del Senato et di una Giunta, eccetera, ha risoluto che si pubblichi la presente.
    – E cominciando dagli atti tirannici, mostrando l’esperienza che molti, così nelle Città, come nelle Ville… sentite? di questo Stato, con tirannide esercitano concussioni et opprimono i più deboli in varii modi, come in operare che si facciano contratti violenti di compre, d’affitti… eccetera: dove sei? ah! ecco; sentite: che seguano o non seguano matrimonii. Eh? E’ il mio caso, – disse Renzo.
    – Sentite, sentite, c’è ben altro; e poi vedremo la pena. Si testifichi, o non si testifichi; che uno si parta dal luogo dove abita, eccetera; che quello paghi un debito; quell’altro non lo molesti, quello vada al suo molino: tutto questo non ha che far con noi. Ah ci siamo: quel prete non faccia quello che è obbligato per l’uficio suo, o faccia cose che non gli toccano. Eh?
    – Pare che abbian fatta la grida apposta per me.
    – Eh? non è vero? sentite, sentite: et altre simili violenze, quali seguono da feudatarii, nobili, mediocri, vili, et plebei. Non se ne scappa: ci son tutti: è come la valle di Giosafat. Sentite ora la pena. Tutte queste et altre simili male attioni, benché siano proibite, nondimeno, convenendo metter mano a maggior rigore, S. E., per la presente, non derogando, eccetera, ordina e comanda che contra li contravventori in qualsivoglia dei suddetti capi, o altro simile, si proceda da tutti li giudici ordinarii di questo Stato a pena pecuniaria e corporale, ancora di relegatione o di galera, e fino alla morte… una piccola bagattella! all’arbitrio dell’Eccellenza Sua, o del Senato, secondo la qualità dei casi, persone e circostanze. E questo ir-re-mis-si-bil-mente e con ogni rigore, eccetera. Ce n’è della roba, eh? E vedete qui le sottoscrizioni: Gonzalo Fernandez de Cordova; e più in giù: Platonus; e qui ancora: Vidit Ferrer: non ci manca niente.”
    Le grida di Azzeccagarbugli. Prota!!! Faccia il piacere viviamo in un paeese dove il FALSO in bilancio è stato depenalizzato. Lo sappaiamo tutti che i bilanci sono di pelle di maletta e ognuno se la tira come gli pare (ammortamenti e crediti a parte si intende). Suuu Protaaaa…
    P.S. il MOL di Formula Imola quest’anno sembrerebbe positivo per quasi 150.000 Euro. Se ne vata! http://www.youtube.com/watch?v=trOfAW8CwWQ

  6. Almeida says:

    Checchè ne dica il nostro caro Protagora, da Palazzo arrivano le prime ammissioni ed i primi passi indietro sulle scelte “che va tutto bene”:

    http://www.leggilanotizia.it/moduli/notizia.aspx?ID=4028

  7. giorgio says:

    Caro Mario

    Complimenti Sinceri per le riflessioni . Le trovo SEMPLICEMENTE GENIALI. Il pensiero Popolare e non populista.
    Sono disponibile a contribuire ai costi dell’incontro pubblico con il Dott./Prof. Protagora, esimio esperto dell’Università del “cerchio magico “imolese.
    Non possiamo privarci del contributo di menti eccelse, questa città ne ha un gande bisogno. Propongo Protagora SINDACO. Ma nel frattempo Pontifica dal suo DORATO Anonimato,dimostrando un Coraggio fuori dal Comune.

    Grazie Mario per quanto stai acendo per risvegliare “Imola dormiente”…………

    Giorgio

  8. Ermete Guerrini says:

    Buon giorno a tutti, mi piacerebbe molto sapere a quanto ammonta il “debito Autodromo”, partendo dai lavori imposti dopo l’infausto 1° Maggio 1994 e passando via via al fallimento SAGIS, ristrutturazione Tilke, Museo ed asfaltature varie, visto che si parla di ammortamenti.
    Un grazie a tutti i blogger.

  9. Mario Zaccherini says:

    Buonasera Sig. Guerrini,
    stiamo seguendo in profondità il problema Formula Imola, cercando di studiare i bilanci pubblici.
    Davamo per scontato che non ci fossero pregressi (tipo debiti Sagis), ma, leggendo sui quotidiani gli ultimi interventi dei politici/amministratori, stanno emergendo situazioni a noi sconosciute.
    Servirà tempo, questa ennesima trasformazione societaria renderà maggiormente complessa l’analisi: ormai vi è il timore diffuso che i nuovi amministratori troveranno brutte sorprese nel 2013, quando finalmente si potrà mettere mano senza vincoli a tutta la storia.
    Mi permetto una considerazione amara: per anni ci siamo interessati al palazzo di Berlusconi volendo sapere, giustamente, chi entrava, chi usciva, cosa succedeva. Negli stessi anni non abbiamo dedicato attenzione al palazzo di noi imolesi e, questa disattenzione, molto probabilmente la pagheremo quando entreremo nell’edificio trovandolo vuoto e forse anche pignorato.
    Grazie per l’attenzione.

    Mario Zaccherini

  10. Almeida says:

    Leggo questo articolo sulla nuova gestione dell’Autodromo:
    http://www.ilrestodelcarlino.it/imola/cronaca/2012/11/16/803159-nuova_subito_investiti_milioni.shtml

    E da economista da tre soldi chiedo a Protagora alcuni chiarimenti.
    Il bilancio prevede utili di 20.000 Euro all’anno con ricavi di quasi 3,8 – 3,9 Milioni di Euro …. ma una società sta in piedi così? Al primo imprevisto si va sotto, e di brutto … l’utile non copre la forchetta del Delta ricavi … il rapporto utle/ricavi mi sembra assurdo ….
    Chi di noi, o meglio, Protagora metterebbe i suoi soldi in una azienda del genere? … ed i soldi che ci mette Manca sono soldi nostri …
    Il canone che Formula Imola dovrà pagare al Con.Ami sarà di 120mila euro all’anno, nel quinquennio 2013-2017, e dovrà coprire, dice il comunicato di Manca, l’eventuale canone di concessione gli ammortamenti e gli oneri finanziari connessi agli investimenti.
    Dunque, ammesso che gli oneri finanziari siano Zero (chiaramente è un’ipotesi per assurdo) ed il Canone Zero (immagino sia il Canone pagato al Comune, quindi sarebbero soldi che mancano dal Bilancio Comunale … ma tanto tutti gli anni viene abbuonato), allora in questa ipotesi gli ammortamenti valgono 120.000 Euro … ma non di più. E allora due considerazioni:
    1) questa cifra mi sembra che non copra nemmeno il valore di metà dei box (120.000 Euro per 30 anni fa 3.600.000 …). Chi paga il resto? Con. AMI?
    2) se la cifra degli ammortamenti è questa(e comunque è un max), tutte le considerazioni (peraltro assurde) del nostro amico Protagora sul bilancio in passivo ma in realtà in attivo perchè non bisogna considerare gli ammortamenti …. beh, allora sono chiacchere … e non lo dico io ma il Sindaco Manca. A meno che Protagora non ci spieghi che anche i costi non sono un passivo, e i ricavi vanno moltiplicati per 3,14.

    Parafrasando Renzi: se c’è chi crede alle Profezie dei Maya, e a quelle di D’Alema … Protagora potrà ben credere a quelle di Manca!!!!

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