IL COMITATO IMOLESE PER IL DIRITTO ALLA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE : inizia il confronto con i cittadini

Il comitato ha predisposto, sulla base di questo primo mese di esperienza, i punti sui quali iniziare una serie di eventi tesi a coinvolgere ed informare i cittadini del Circondario Imolese, per discutere, insieme a loro, proposte ed iniziative per modificare il piano aziendale dell’AUSL imolese, che tende a smantellare la sanità pubblica partendo dai servizi di primo soccorso.

Verifichiamo infatti che:

- mentre a Imola il Sindaco Manca ha accolto il comitato, a Medicina il Sindaco Rambaldi è stato completamente assente, ed ha fatto credere che la copertura del servizio 118 dalle 20 alle 8 del mattino con mezzi e personale della Croce Rossa sia stato ottenuto da lui, ma all’incontro con il comitato, Manca ha chiaramente spiegato che senza la manifestazione del 22 ottobre l’ambulanza sarebbe stata tolta senza nessuna sostituzione: l’ambulanza della CRI notturna è stato il risultato della massiccia partecipazione alla manifestazione organizzata dal comitato;

- è reale la necessità di una riorganizzazione dell’emergenza-118 sul territorio. Ma aumentando l’offerta di mezzi e personale non diminuendola come deciso: la carenza sta evidenziando le preannunciate deficienze di sicurezza: lo dimostra l’avvenimento del 31/12 a Imola con ritardo del mezzo di soccorso che per un codice giallo devono essere 8 minuti e non 20 come dichiarato dall’AUSL. Come anche le 4 ambulanze di giorno in presenza di un’autostrada sono poche: nell’ultimo incidente in A14 servivano 3 mezzi e ne sono stati mandati solo 2 per non sguarnire il territorio.

-  la normativa che definisce che ci siano tempi diversi del soccorso di 20 minuti in aree extraurbane e 8 in quelle urbane crea una discriminazione giuridica che rende i cittadini diseguali. Così che tutte le realtà urbane proprio per il sistema a rete delle ambulanze (che si spostano in “attesa” verso le zone scoperte) risultano di fatto ad essere extraurbane, quindi Medicina, Castel San Pietro ma anche Imola a seconda dell’evento. Forse sarebbe necessario organizzare prima i tre poli sanitari (Medicina, CSPT, Borgo Tossignano) con personale medico, infermieristico sulle 24H per accogliere i cittadini per qualsiasi tipo di necessità (Casa della Salute) e mantenere un mezzo di soccorso avanzato.

- il terzo settore, il volontariato, non può essere la soluzione delle problematiche economiche delle aziende sanitarie ed è necessario tutelare i posti di lavoro, la professionalità, le mansioni e i salari del personale dipendente. È necessario rivedere le logiche di affidamento al volontariato dei servizi operativi, soprattutto sulla persona: esso non può e non deve essere sostitutivo dei lavoratori formati e preposti per garantire il massimo della qualità dei servizi in capo al pubblico da erogare ai cittadini. Altra cosa è ricorrere al volontariato, da parte del cittadino, per avvalersi di prestazioni di assistenza o per sviluppare, in associazione, concetti politici culturali, sociali od altro

Il comitato ha grande rispetto per il ruolo della Croce Rossa e delle Pubbliche Assistenze, ma il servizio di emergenza 118, necessita di mezzi di soccorso con a bordo personale infermieristico: la presenza di personale professionalmente qualificato e preparato, adeguatamente pagato, deve mettere il cittadino in sicurezza.

- è precisa intenzione del comitato sensibilizzare i cittadini sui rischi che le esternalizzazioni possono creare a scapito della qualità: servizi a prezzi bassi si ottengono riducendo i salari, quindi sulla professionalità degli operatori,  e speculando sulla manutenzione dei mezzi.

La sanità è un bene pubblico irrinunciabile e non può seguire logiche puramente mercantili e finanziarie.

Comitato imolese per il diritto alla salvaguardia della Salute.

Comitatoambulanza118@gmail.com

3284597133

Comitato imolese per il diritto alla Salvaguardia della Salute: Associazione i Picari di Medicina, Comitato per la salubrità ambientale di Medicina, Legambiente ImolaMedicina, CISL Funzione Pubblica Imola, UIL Imola, CGIL Funzione Pubblica Imola, CGIL Medici, medicinAlternativa, PRC Medicina e Imola, PDCI Imola, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori Circondario Imolese, Movimento 5 stelle Imola, Federazione PSI Imola e Medicina, Lista civica Buon Senso di Mordano, AICS Imola, Ecologisti e reti civiche Medicina, Andrea Zucchini (vicepresidente del Consiglio Comunale di Imola), Pensieri Democratici.


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Filed Under: FeaturedLavoro e Welfare

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